martedì 12 aprile 2022

Le leve fiscali ambientali economiche e sociali per lo sviluppo sostenibile


Una grande opportunità per l'ecosistema paese, mettere mano agli elementi essenziali della tassazione in Italia e cominciare a fare leva su alcune variabili di sostenibilità e su indicatori significativi per il raggiungimento del benessere collettivo. Il patrimonio infrastrutturale pubblico-privato e il rilievo aggiornamento degli estimi catastali sicuramente interconnette diversi temi non solamente funzionali alla tassazione immobiliare. Infatti, si pongono in essere tematiche complementari quali le politiche abitative, le politiche insediative, le politiche sul lavoro, le politiche giudiziarie, le politiche ambientali (es: crediti di imposta) e le così dette compliance (le conformità). La gestione statale di diverse esperienze internazionali pone la strada su modelli di gestione patrimoniale e di fruizione correlati alla tassazione tra cui quelli della sharing economy e del pay per use. Fatta questa premessa di carattere teorico sulle aspettative vediamo la rilevanza del tema. Il gettito sulla tassazione immobiliare, attualmente è stimato dall'agenzia delle entrate nell'ordine di 40 miliardi di euro annui, dei quali le imposte di natura reddituale pesano per il 21%, quelle di natura patrimoniale per il 49% e quelle sui trasferimenti e sulle locazioni per il restante 30%. La conoscenza geolocalizzata e informatizzata del patrimonio infrastrutturale in un unica banca dati che possa essere resa fruibile dai cittadini in maniera trasparente e accessibile e che dia piena contezza dello stato di salute dell'esistente è tra gli obiettivi a leva fiscale delle politiche ambientali. Pertanto a questa sfida occorre rispondere con un'adeguata informazione, una cosciente formazione e una consapevole partecipazione dei cittadini nella fase legislativa che in termini di principi evidentemente sarà oggetto di molteplici divisioni ideologiche. E' chiaro che il beneficio di una corretta criteriologia e metodologia di rivalutazione può determinare ricadute rilevanti sull'efficacia, efficienza ed economicità dei servizi offerti oltre a rimodulazioni di equilibri tra pubblico-privato che nella evenienza attuativa dei modelli di sviluppo delle politiche a tutti i livelli di governance pongono le basi ad una programmazione sana e sicura del futuro basata su coperture di spese certe. Consapevoli che questa sfida rappresenta una grande opportunità per la politica, per la tecnica e per la scienza per produrre e utilizzare correttamente le leve fiscali ambientali economiche e sociali mirate allo sviluppo sostenibile in cui prezzo-costo-valore-mercato-destinazioni d'uso-qualità-salubrità-impronta-benessere rappresentano solo alcune delle tante variabili su cui intervenire.

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